La gestione degli animali

Organizzazione del recinto

Attualmente la struttura ospita diciassette asini, due cavalli e un mulo, tutti NO DPA.
Essendo gli equidi animali da branco dalla sviluppata vita sociale, e con forte attitudine al movimento, si è tentato di fare fronte, nei limiti del possibile, a queste esigenze.

Per questa ragione i venti equidi accolti vivono costantemente in branco, con piena libertà di interazione fra tutti i soggetti, e possibilità di occupare tutti gli spazi dedicati.
Per particolari esigenze che richiedono la separazione temporanea dei soggetti o di setting per alcuni progetti di IAA, le varie porzioni del recinto possono essere frazionate attraverso cancelli, recinzioni mobili con filo elettrico (ovviamente spento in presenza di fruitori) o transenne metalliche.

Per particolari esigenze veterinarie, gli animali inoltre possono essere isolati nello specifico box infermeria.
Per favorire al massimo il movimento, i punti di maggiore interesse (cibo, acqua, dimore coperte) non sono concentrati in una medesima ubicazione, ma distribuite nell’area disponibile e il loro raggiungimento possibile attraverso percorsi specifici e non diretti. Anche i terreni del recinto sono vari e si differenziano in zone a superficie dura con autobloccanti drenanti e cemento (nella zona delle dimore), alternate ad aree con sabbia e terra.

Nel recinto della struttura sono collocate zone di riposo chiuse e tettoie in grado di dare ricovero e ombra a tutti i soggetti presenti.

Alimentazione

Gli equidi accolti sono alimentati esclusivamente a fieno, salvo integrazioni prescritte dal veterinario e momenti di pascolo libero nei campi (non però a primavera per prevenire laminiti da pascolo).

La somministrazione avviene attraverso “reti da fieno” posizionate nei ricoveri e sotto le tettoie poste agli estremi del recinto.
Questa modalità di distribuzione del fieno attraverso reti, consente agli equidi di alimentarsi secondo natura, in modo lento, con enormi benefici:

  • fortissima riduzione della possibile presenza di fieno calpestato marcio, dannoso per la salute dello zoccolo;
  • la quantità di fieno che possono contenere le reti o la loro rapida sostituzione quando vuote, garantisce agli animali di avere sempre fieno a disposizione;
  • questo tipo di alimentazione favorisce il lavoro degli animali.

Inoltre:

  • rallenta e favorisce la digestione
  • riduce le allergie in modo significativo;
  • simula l’attività di pascolo;
  • aiuta la prevenzione delle ulcere e coliche;
  • cavalli/asini obesi perdono peso e i cavalli/asini magri acquistano peso;
  • brucare il fieno dalle reti sparse in diversi punti del recinto, tiene attivi gli animali;
  • nessun conflitto fra soggetti per accedere al cibo, sia per il numero di reti che la costante disponibilità di alimento.

Gli animali hanno sempre a disposizione sale Himalayano o dei Carpazi.

Somministrazione acqua

L’osservazione del branco e delle loro abitudini, ha consigliato di organizzare la somministrazione di acqua attraverso un congruo numero di grandi bacinelle posizionate in un punto specifico del recinto costantemente riempite e tenute pulite dagli operatori addetti.

Indicativamente le bacinelle sono rabboccate almeno tre volte al giorno (mattino, mezzogiorno e sera), ma l’acqua viene sostituita integralmente ogni qualvolta viene trovata sporca con residui di cibo o altro.

Questa modalità, certamente più impegnativa da un punto di vista gestionale dei classici abbeveratoi automatici, è stata scelta in quanto gli asini, si è notato, riproducendo il comportamento naturale dei grandi erbivori predati, amano recarsi all’abbeverata in gruppi e assumere acqua attraverso lunghe e lente bevute.
Cosa ovviamente impossibile con un piccolo abbeveratoio che si riempie poco alla volta con la pressione esercitata dal muso dell’equide.
Inoltre la soluzione scelta, specialmente nei mesi invernali/autunnali, permette di offrire al branco acqua a diverse temperature (calda, tiepida e fredda) garantendo ai soggetti possibilità di scelta, cosa che, specialmente nelle giornate fredde, cade costantemente su acqua calda/tiepida.